Tessuto tesato a parete

Si intende il rivestimento di una parete o di un mobile con un tessuto, la classica definizione di "tappezzeria" intesa come rivestimento delle pareti di una stanza o di un mobile.

Un po' di storia
L'utilizzo della tappezzeria per celare, abbellire o rendere più confortevoli gli ambienti domestici e di lavoro si perde nella notte dei tempi: esistono testimonianze già nell'antico Egitto e presso gli antichi ebrei, così come in Siria e Mesopotomia e non mancano testimonianze nei testi e nell'arte greca e romana.
La tappezzeria in Italia si è sviluppata nelle città che intrattenevano rapporti commerciali e culturali con l’Oriente, per lo più via mare: Palermo, Genova e, soprattutto, Venezia, nonché nei monasteri che sono stati “incubatori” dell’attività artigianale e commerciale italiana.
Il luogo che ha caratterizzato in maniera più significativa l’arte serica in Italia è Venezia che già dall’VIII secolo detiene l’esclusiva per i tessuti serici orientali.
In parallelo si sviluppa la costruzione sempre più raffinata di telai tessili e l'arte della tappezzeria che farà coincidere in un’unica figura il tessitore e il falegname, quasi a porre nel medesimo scrigno i segreti o le potenzialità di entrambe le abilità.
Significativi per l’importanza di Venezia nel mondo tessile sono i viaggi in Cina di Marco Polo, che consentirono di portare a Venezia la pregiata seta e i segreti della tessitura.
Spetta invece a Firenze il primato della lavorazione e dell'uso della lana: nel XIV secolo il settore coinvolgeva già qualche decina di migliaia di lavoratori e una rete commerciale a livello euopeo.
Anche Genova, Lucca, Como e Treviso coltivavano l’arte della lana: in queste provincie si assisteva alla nascita delle famose "botteghe artigiane" italiane e al contemporaneo sviluppo dell’allevamento delle pecore da lana.
Verso la fine del XIX e fino quasi alla fine del XX secolo, a seguito della rivoluzione industriale, in Italia si rilancia la produzione di tessuti, soprattutto di lana e di cotone, e la continuazione e il rilancio della tradizione della tappezzeria artigianale che ha trovato, soprattutto negli ambienti più ricchi della borghesia, espressioni di altissimo livello al punto da essere riconosciuta come una vera e propria arte.

Esempi di tessuto tesato
Si definisce "tessuto tesato" in quanto tipicamente la parete è rivestita con un tessuto che viene teso (da qui la parola "tesato') e fissato a un telaio ligneo all'interno del quale può essere steso anche uno strato di materiale da imbottitura (ovatta, oggi anche ignifuga) che conferisce al manufatto un aspetto più ricco ed elegante.
Lo scopo del tessuto tesato in origine era sicuramente quello di abbellire le stanze ma anche di renderle più confortevoli per gli abitanti, proteggendoli dagli sbalzi della temperatura esterna, dall'umidità e dai rumori, un po' come si usa fare oggi con i più moderni materiali coibentanti e fonoassorbenti.
Qui vediamo un esempio di tessuto tesato posato nelle sale riservate alla Regina del Palazzo Reale di Torino.

Siamo sempre all'interno delle sale riservate alla Regina nel Palazzo Reale di Torino.
I tessuti utilizzati sono damaschi dal disegno classico, tono su tono, in seta, provenienti da pregiate manifatture tessili italiane del '700 e dell'800 (l'impianto originale delle sale risale alla prima metà del '700 per opera degli archiettti Filippo Juvarra prima e Benedetto Alfieri poi e furono ampiamente rinnovate al tempo di Carlo Alberto, tra il 1831 e il 1849, sotto la direzione dell'architetto Pelagio Palagi). Potete "ammirare" le imperfezioni dovute al naturale decadimento strutturale del tessuto nel tempo, visibili nella parte alta delle pareti dove si notano ondulazioni superficiali, più o meno evidenti. Tali imperfezioni sono la garanzia del lavoro artigianale dell'epoca e, insieme ovviamente al tessuto, rendono pregiato il manufatto, un vero e proprio capolavoro dell'arte della tappezzeria.

La sensazione di calore, ricchezza ed eleganza che lo spettatore ne trae non sarebbe altrettanto forte se le pareti fossero decorate con della semplice pittura o con una banale carta da parati.
Il tesato parietale arreda senza eguali qualsiasi ambiente, tanto i grandi spazi di una reggia quanto un piccolo ambiente casalingo come la zona studio, la zona di lettura/relax o una camera da letto.

Il tesato oggi (e le sue innumerevoli declinazioni)
Oggi la classica parete in tessuto tesato può essere per esempio declinata in una boiserie contemporanea, rivestita in velluto, pelle o cuoio, in tinta unita, colorata o in fantasia, come quella che potete vedere qui sotto (realizzata da uno storico mobilificio trevigiano).

La sensazione di meraviglia e stupore, seppur diversa rispetto a quella che si può provare all'interno del Palazzo Reale di Torino o di altro ambiente simile, può essere altrettanto avvolgente e piacevole.