Giorgio Morandi

Il Maestro passava le sue estati a Grizzana

Andando su verso Grizzana, a un certo punto c’è una curva e lì quando si esce dalla curva, c’è il più bel paesaggio del mondo”.

Così l'artista scriveva a proposito di Grizzana, luogo d’ispirazione privilegiato e soggetto di alcuni dei suoi più celebri capolavori.
Dal lontano 1913 fino al 1964, anno della sua scomparsa, Giorgio Morandi passava tutte le estati in quel di Grizzana, un paese adagiato sull'Appennino Tosco Emiliano, in provincia di Bologna, oggi ribattezzato Grizzana Morandi in suo onore.
Passava le estati con la sua famiglia, in compagnia dei genitori e delle sorelle, prima presso i Veggetti, amici di famiglia, e poi, dal 1959, nella casa che l'artista si fece costruire.

Qui, semplicemente guardando fuori dalle finestre, dipingeva quei meravigliosi paesaggi cha hanno ispirato generazioni di artisti, uomini e donne: i covoni, i monti dell'Appennino Tosco Emiliano, le case di campagna, atmosfere di un tempo lento, silenzioso e dismesso che costituiscono lo straordinario universo pittorico di Giorgio Morandi.

Nella sua casa di Grizzana l'artista creò il suo unico e vero studio.
La casa è oggi un museo nel quale tutto è conservato come voleva l'artista che ha fatto dell'essenzialità e della semplicità la sua cifra stilistica.
Gli interni della casa sembrano essere stati appena progettati da un architetto dei nostri giorni coniugando leggerezza, estetica e innovazione tecnologica: un arredamento senza tempo che viene proposto tutt'oggi dai più famosi designer e dalle migliori case produttrici di mobili.
Lasciamoci ispirare e traiamo spunto dagli interni della casa di Giorgio Morandi a Grizzana.