Fortunato Depero

Depero e Rovereto

Aggirandovi per il centro storico di Rovereto, vi imbatterete sicuramente in questa tipica casa trentina che noterete per la sua singolare insegna: si tratta della "Casa d'arte futurista" voluta da Fortunato Dpero per celebrare la propria vita artistica, una vera e prorpia "casa museo".. Un lascito fondamentale non solo per la città di Rovereto ma per noi tutti che ci consente di apprezzare l'artista che insieme a Giacomo Balla ha firmato il "Manifesto Ricostruzione futurista dell'Universo" avviando di fatto la cosiddetta "seconda fase" del movimento futurista.

Se dall'esterno sembra una tipica dimora trentina, all'interno resterete a bocca aperta: dipinti murali che ricordano i tipici affreschi austro ungarici presenti sui muri delle case tirolesi ma che a ben guardare riproducono grattacieli e marchingegni contemporanei rivelando la mano di Depero.
Spazi voluti e disegnati dall'artista per accompagnare il visitatore in un viaggio all'interno della sua arte e del futurismo. La casa è stata restaurata nel 2009 ad opera del MART (il Museo d'arte moderna e contemporanea di Rovereto). Non troverete una galleria infinita di quadri e opere dell'artista quanto uno spaccato della sua vita.
Vita che ha spaziato dalla scultura alla pittura, dalla grafica pubblicitaria (tra le tante, ha ideato la famosa bottiglietta del Campari Soda) alla scenografia e coreografia teatrale. Eclettico e infaticabile, l'artista si spegne a Rovereto nel 1960, l'anno successivo all'inaugurazione della sua casa museo.