Vittorio Reggianini, virtuoso della pittura di genere
Formatosi presso l'Accademia di Belle Arti di Modena sotto la guida di Antonio Simonazzi, si lancia ben presto alla pittura di genere.
Nel 1885 si trasferisce a Firenze dove l'incontro con il mercante d'arte Luigi Pisani lo porta alla ribalta dei mercati dell'arte europeo ed americano, riscuotendo immediatamente un grande successo.
La sua pittura spensierata, ambientata in sontuosi interni settecenteschi, ritrae dame dell'alta società tipicamente occupate in frivole conversazioni, concertini da camera o nella toilette quotidiana.
Sconosciuto ai più, la cifra stilistica dell'artista è rappresentata dagli abiti di seta, dai tesati alle pareti, dai tendaggi, dai paramenti sacri, dalle passamanerie e dagli oggetti d'arredo magistralmente riprodotti.